Coltivazione NFT
In questo tipo di coltivazione a flusso continuo, la soluzione scorre costantemente tra le radici. Questo metodo può essere automatizzato più facilmente della "coltivazione con soluzione nutritiva statica", perché i campioni da prelevare e la regolazione della temperatura possono essere eseguiti in grandi contenitori di riserva predisposti per migliaia di piante. Un'altra variante molto diffusa è la tecnica del film nutritivo NFT (nutrient film technique), nella quale un sottilissimo flusso di acqua contenente tutte le sostanze nutrienti necessarie per la crescita delle piante, scorre in modo costante tra le radici nude.
Per creare le condizioni ideali, il flusso d'acqua in circolazione dovrebbe essere molto piatto, in modo che la parte superiore delle radici che si sviluppano sul fondo del canaletto (anche se è umido) possano restare sospese nell'aria. In questo modo le radici vengono ossigenate bene. Un sistema NFT concepito in modo ideale è si basa sulla giusta inclinazione dei canaletti, sulla giusta velocità della soluzione nutritiva e un'esatta lunghezza dei canaletti. Il vantaggio principale del sistema NFT rispetto ad altre forme di idrocoltura è costituito dal fatto che le radici delle piante possono assimilare acqua, ossigeno e sostanze nutritive in abbondanza. In tutte le altre tecniche non è facile fornire alla pianta tutti e tre questi elementi a sufficienza, dato che se uno o l'altro elemento viene somministrato in quantità insufficiente o troppo abbondante si distruggerebbe l'equilibrio di uno degli altri o di tutti e due gli altri elementi.
Grazie all'apposita struttura del sistema NFT, tutti e tre gli elementi base necessari per una crescita sana delle piante vengono somministrati contemporaneamente, sempre che si faccia attenzione a rispettare e praticare il semplice concetto della tecnica NFT. Questi vantaggi portano a una produzione più abbondante, di qualità migliore e per un periodo più lungo. Lo svantaggio del sistema NFT è dato dal fatto che questo sistema offre meno possibilità di controllare l'interruzione del flusso di soluzione nutritiva, che potrebbe essere dovuto, per esempio, all'interruzione della corrente elettrica. Nell'insieme questo sistema costituisce comunque una delle tecniche più produttive.
Le stesse caratteristiche valgono per tutti i comuni sistemi NFT. In genere si consiglia un'inclinazione di 1:100, ma in pratica è piuttosto difficile costruire una base che permetta veramente di ottenere questa inclinazione e di far scorrere il film nutritivo senza che esso ristagni in alcuni punti. Per questo si consiglia di lavorare con un'inclinazione di 1:30 o 1:40. In questo modo si formeranno delle irregolarità minori in superficie, ma anche con queste inclinazione è possibile che la soluzione ristagni in alcuni punti e che le piante si bagnino troppo.
L'inclinazione può essere costruita appoggiando sul pavimento delle panche o sostegni per tenere in alto le canalette. I due metodi dipendono dalle caratteristiche del luogo della coltivazione e spesso devono essere adeguati al tipo di impianto e alle specie coltivate. Come orientamento si può calcolare una velocità di flusso di 1 litro al minuto per ogni canale. Nel momento della messa a dimora delle piante, la velocità può essere dimezzata, mentre la velocità massima dovrebbe essere di 2 litri al minuto. Se la velocità è minore o superiori di questi due valori si potranno presentare problemi nell'assimilazione delle sostanze nutrienti da parte delle piante. Si è inoltre osservato che alcune specie di piante crescono più lentamente se i canali sono più lunghi di dodici metri.