Semina
Le piante di peperoncino hanno bisogno di un clima caldo: la temperatura ambientale non dovrebbe scendere sotto i 20 °C, in particolar modo durante la fase della coltivazione. Nella zona del clima mediterraneo è possibile coltivarlo soltanto in casa o in serre riscaldate, perché per poter raccogliere i frutti nel periodo estivo e autunnale, le piante devono essere seminate già tra dicembre e febbraio, a seconda della specie. Il periodo della semina è determinato soprattutto dal tempo di cui la pianta ha bisogno per svilupparsi.
Per seminare le piante in casa potete utilizzare i comuni vasi da fiori, ma anche vasetti in plastica, per esempio quelli dello yogurt. Per poter trapiantare meglio le piante dopo che avranno raggiunto la grandezza necessaria, si consiglia di seminarne una per vaso. La terra utilizzata dovrebbe essere priva di germi e povera di sostanza nutritive. E' possibile acquistare questo tipo di terriccio in negozi specializzati. Quanto più grande è il seme della specie di peperoncino desiderata, tanto più profondamente deve essere premuto nella terra - la profondità ideale per il seme varia pertanto tra i 0,5 e 1,5 cm. Coprite bene il seme con il terriccio e bagnatelo, facendo tuttavia attenzione che le piante non rimangano in un ristagno di acqua, altrimenti potrebbero svilupparsi delle muffe. Se dovesse esserci troppa acqua, versatela fuori dal vaso.
Un fattore importante per la durata della germinazione è la temperatura ambientale: quanto più alta sarà la temperatura, tanto più rapidamente germoglieranno le piante. A seconda delle condizioni climatiche, la germinazione potrá durare da una a due settimane - se l'ambiente è fresco, possono anche essere necessarie diverse settimane prima di poter vedere le prime piantine. Non appena vedrete le prime foglioline verdi, fate attenzione che le piante ricevano abbastanza luce del sole: se non avete posto a sufficienza sul davanzale della finestra, potete acquistare apposite lampade in negozi specializzati.